

IL VENTO IN PIOPPO è il progetto che ha l’obiettivo di dimostrare che piantando alberi, ed in particolare pioppi, è possibile bonificare un’area inquinata, compromessa dal rilascio/abbandono di rifiuti e contaminanti.
In particolare sarà creato un nuovo pioppeto in una bellissima area a ridosso del Mar Piccolo, in località Cimino-Manganecchia a Taranto, che era stata compromessa. Le sperimentazioni del IRSA-CNR, condotte nell’ambito di progetti di ricerca, hanno dimostrato che è possibile ottenere risultati straordinariamente importanti.
La piantumazione di talee di pioppo consentirà di potenziare la strategia di biorimedio fitoassistito dalle piante in corso e di ridurre la concentrazione di contaminanti organici (Policlorobifenili, PCB ) ed inquinanti inorganici (metalli pesanti) al di sotto del limite di legge, ottenendo, nel contempo, importantissimi risultati in termini di abbattimento di polveri sottili (fino al 50%), di sequestro di CO 2 (da 10 a 30 Kg, all’anno per albero piantato), di abbattimento di NOx, SOx, O 3, etc.
In aggiunta, gli alberi forniscono habitat, cibo e protezione a piante ed animali, arricchendo così la biodiversità dell’ambiente e del suolo, determinando un positivo aumento di comunità microbiche che, se fotosintetizzanti, assieme alla sostanza organica riescono ad incrementare le percentuali di sequestro del carbonio del suolo.
Il sito di indagine è sede del Nuovo CEM (Centro Educativo Murialdo di Taranto) un luogo di comunità, un centro di orientamento alla vita e al lavoro, che ha supportato le attività di sperimentazione condotte dal CNR IRSA nel rispetto degli obiettivi condivisi da tutti gli attori del “Protocollo di intesa per la salvaguardia delle risorse naturali ed il ripristino ambientale di aree degradate” (Polo Scientifico e Tecnologico “Magna Grecia” di Taranto, Arcidiocesi di Taranto, ARPA Puglia, Distretto Produttivo per l’Ambiente ed il Riutilizzo, Centro Educativo Murialdo), secondo cui attraverso azioni concrete di integrazione e valorizzazione industriale della conoscenza scientifica, conseguendo, al contempo, obiettivi di collaborazione ed unicità d’intenti con le componenti sociali, è possibile concretizzare azioni che son parte di un’agenda che mira al cambiamento verso una società più sostenibile.
Il luogo di indagine è quindi già per sua natura il luogo più adatto per inserire un progetto che coniuga la riqualificazione ambientale e sociale, alla lotta ai cambiamenti climatici e il raccoglimento alla vita che nasce e che cresce con lo sviluppo degli alberi che andremo a piantare. Saranno piantumate 1.000 talee di pioppo clone Monviso.
Per sostenere l’iniziativa, adotta un albero e dagli il tuo nome
https://www.produzionidalbasso.com/project/il-vento-in-pioppo/