Il termine ecologia entra nel vocabolario di tutti i giorni nelle Istituzioni

Finalmente il termine ecologia esce dai salotti e dall’appartenere ad una classe anticonformista e sedicente liberale, entra nel vocabolario di tutti i giorni nelle Istituzioni. Si è capito, finalmente che essere ecologici o ecologisti che dir si voglia, non è uno schierarsi contro il conformismo imposto dal palazzo, ma compito cardine per portare avanti programmi di sviluppo sociale ed economico vicini all’uomo e alle sue più elementari  esigenze di sopravvivenza, parlare soltanto, del luogo in cui si vive è risultato inutile e disfattista è ora di agire in maniera ecologica, creando uno sviluppo del benessere vicino lo scorrere naturale della vita di tutti gli esseri viventi.

Dobbiamo essere consapevoli che il comando della nave su cui siamo, tutti gli esseri, imbarcati, non deve gravare su pochi ma su tutti indistintamente, dobbiamo essere certi che l’errore di ognuno: dal mozzo al capitano, potrebbe compromettere il benessere di tutti indistintamente e non perché lo dice l’Europa ma bensì perché il proprio status impone rispetto attivo, ideali e opere volte alla salvaguardia e alla cura della salute e del benessere sociale di tutto il pianeta inteso come vaso contenitore di vita, dalla forma più semplice a quella più complessa. Ciò imporrà una sinergia concreta e operativa tra tutti gli organi di governo e le istituzioni, sogno che Arca ha da sempre sostenuto dando voce vera e concreta a ciò che già da tempo le istituzioni con i loro uomini donne, i militari, i ricercatori fanno con sacrificio per rendere il nostro Paese non solo ecologico a parole ma nei fatti.

Ecologia significa garantire i necessari equilibri in una crescita compatibile con l’ambiente e con l’equità sociale, ne segno degli obiettivi inderogabili dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Ora più che mai  avvertiamo la centralità dello stretto legame decisioni del Governo e comportamenti civili virtuosi. Occorre far riferimento ai ritrovati scientifici più innovativi e sostenibili per dare risposte efficaci e rispettose dell’ambiente al ciclo dei rifiuti, al riuso, alle energia pulite, alla mobilità alla progressiva riduzione dei materiali inquinanti, alla bonifica di aree dismesse, alla riqualificazione dei centri urbani e delle periferie, all’economia circolare: tutti temi di estrema rilevanza che il programma ARCA affronta. Solo tenendo insieme crescita culturale e progresso scientifico, scelte politiche coerenti e forti legami di comunità, riusciremo a far affermare una nuova ecologia quale sinonimo di progresso sano, sociale, economico per il bene della collettività e dell’ambiente in cui vive.

Condividi sui canali social


Ecologia

Ecologia

Dall’ ambiente arriva per l’uomo una prerogativa che solo lui ha, data dalla sua natura e dell’essere, suo malgrado, principale artefice di fatti e misfatti nei confronti della stessa.

Si giunge al termine, Ecologia, per definizione: parlare del luogo, discutere e agire per la sua cura e sviluppo. Questa prerogativa è stata per troppo tempo confusa con un attivismo frenetico atto a trarre dall’ambiente solo benefici immediati.

L’Uomo è stato, per troppo tempo, schivo alle regole naturali, pensando che i suoi artifici per l’uso delle risorse fossero inesauribili, unici e regolari.  Solo ora ci si accorge che le regole della natura, il proseguo della vita e la cura di essa, passa attraverso regole che partono dal principale sito abitativo (ambiente), il proprio corpo e proseguono con la salvaguardia della salute propria e di tutti gli esseri viventi e delle cose intorno ad esso.