22 Marzo Giornata mondiale dell’acqua

Come la descrive Francesco, l’acqua è diritto universale, come l’appella un altro Francesco nella sua enciclica. Collegamenti a distanza di secoli che rendono l’idea di quanto questo elemento sia fondamentale per la vita, esso ci caratterizza rispetto al resto dell’universo, esso è carro trainante, ciclo continuo, evoluzione costante, forza predominante, base di sviluppo, unico elemento veramente indispensabile che riesce a superare luce spazio e tempo e riesce trasformandosi, persino, a vincere la gravità, eppure l’umanità con i suoi comportamenti pretenziosi e deleteri cerca di renderla un “semplice bene di consumo”, nulla togliere agli sforzi e ai progetti ingegneristici e scientifici per convogliarla e immagazzinarla per l’uso necessario al sostentamento ma dobbiamo stare attenti a non reputarla mai come, si vorrebbe, merce di scambio, considerandola oro blu, come amano definirla alcuni.
È fondamentale considerarla come libera, utilizzabile da chiunque, amica della vita o meglio fonte di essa e non di alcune forme ma di tutta la vita indistintamente, dagli organismi unicellulari ai sistemi organici più complessi del mondo animale, di conseguenza pretendere di essere padroni o commercializzandola Diventa nel breve medio e lungo periodo economicamente sbagliato, si trasformerebbe in ricchezza effimera, da vera e sostanziale quale’è al suo stato appunto libero anche se utile ecco averne cura e salvaguardarla.
“uomo con tutta la tua grandezza insozzi la terra con la tua comparsa su di essa e lasci la tua orma putrida dietro di te” citava Dostoevskij.
L’uomo quindi non deve assolutamente, sentirsi padrone di essa né tantomeno di ciò che essa rappresenta, né pensare erroneamente che essa sia inesauribile, benché fonte.
La continua desertificazione che avanza né è esempio e in più la sua non salvaguardia comporta sparizioni di specie in maniera definitiva e la comparsa di organismi nuovi che creano gravi problemi all’umanità ed ad altri esseri viventi, si sente parlare spesso di mare o di fiume in maniera distinta, di acque reflue e potabili separatamente, un errore madornale da evitare, il sistema acqua è da pensare in maniera integrata un ciclo continuo che deve essere curato e salvaguardato in maniera congiunta, si deve comprendere che l’acqua ha gradi diversi di Stato e di processo ma è unica che sia salata Marina sotterranea da fiume inquinata o limpida, la si deve considerare, quindi, tutta allo stesso modo, il mare dipende dal fiume la falda dal mare le acque reflue legate ai fiumi i bacini legati a tutti i corsi d’acqua il mondo è in quanto esiste l’acqua, e la corrispondenza biunivoca tra noi ed essa deve considerarsi costantemente inscindibile.

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